La LASIK

La LASIK (LASer In-situ Keratomileusis o cheratomileusi laser in sito) è una tecnica chirurgica per la correzione dei difetti di vista.

L’intervento, nella sua versione più avanzata, la FemtoLASIK, richiede l’uso di due laser: il laser a femtosecondi ed il laser ad eccimeri.

l laser a femtosecondi è un laser infrarosso ad impulsi infinitamente brevi, che generano delle piccolissime cavità nei tessuti che colpiscono. Quando tutte le cavità sono disposte sul medesimo piano si forma una superficie di taglio che permette di separare, con precisione superiore al taglio del bisturi più affilato, due lembi di un tessuto. Questo meccanismo è sfruttato nella FemtoLasik per creare un sottilissimo lembo superficiale di cornea, che si solleva prima di modellare la cornea con il laser ad eccimeri e si rimette in posizione subito dopo.

Con la LASIK si possono correggere con sicurezza miopie, ipermetropie ed astigmatismi da lievi a moderati. Per difetti che vanno oltre il campo di applicabilità della LASIK è necessario ricorrere ad interventi chirurgici più invasivi.

REQUISITI

Per essere candidati all’intervento è necessario:

  • aver terminato la crescita, di solito all’età di 20-21 anni
  • avere un difetto di vista stabile
  • non avere malattie della cornea attuali o pregresse
  • non avere tendenza a cicatrizzazione anomala
  • non avere il diabete o malattie immunitarie

RICOVERO

Non è previsto ricovero, il paziente può lasciare il centro poco dopo la fine dell’intervento

ANESTESIA

L’anestesia è topica, ottenute anestetizzando la sola superficie dell’occhio con appositi colliri.

DURATA

La durata dell’intervento vero e proprio è di circa dieci minuti per ciascun occhio, anche se le fasi di preparazione rendono la procedura complessivamente più lunga. Salvo casi particolari l’intervento che è praticato contemporaneamente in tutti e due gli occhi.

LA TECNICA CHIRURGICA

FemtolasikL’occhio viene tenuto aperto con un blefarostato ed è circondato da un piccolo e leggero telino sterile di carta.

Durante l’intervento è raccomandabile non muoversi, anche se i moderni laser sono in grado di compensare i movimenti dell’occhio e di interrrompere il trattamento in caso di movimenti eccessivi.

Dopo l’anestesia e la preparazione del campo sterile viene accostato all’occhio un cono di plastica sterile e monouso, che vi aderisce fermamente per suzione e che consente l’accoppiamento fra occhio e laser. Il laser a femtosecondi effettua quindi tutti i tagli necessari all’intervento.

lemboDopo l’applicazione del femtolaser il chirurgo scolla con delicatezza il lembo superficiale della cornea e lo ripone al margine della cornea.

Paziente ed operatore si spostano quindi al laser ad eccimeri, che viene quindi fatto agire sullo stroma corneale per rimodellarne la superficie (Vedi PRK). A fine intervento il lembo superficiale della cornea viene riposizionato nella sua sede originaria.

IL DECORSO POSTOPERATORIO

Il decorso della LASIK è molto più rapido e privo di disagi rispetto a quella della PRK: nel primo giorno dopo l’intervento si può provare sensazione di corpo estraneo, fino a che le piccole incisioni dell’epitelio corneale non guariscono. Successivamente la vista migliora quotidianamente, è già piuttosto affidabile dopo qualche giorno, fino a stabilizzarsi al risultato desiderato in un mese circa.

IL LASER UTILIZZATO

wavelightPer gli interventi di FemtoLasik utilizzo una suite laser di ultimissima generazione, la “Wavelight Refractive Suite”, che si compone di un femtolaser ad altissima frequenza, in grado di formare un lembo corneale in soli sei secondi, e di un laser ad eccimeri altrettanto rapido e preciso.

Il trattamento può essere completamente personalizzato ed adattato ad ogni singolo occhio sulla base di diversi parametri strumentali (topografia corneale, aberrometria…)

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